
Riflessivo
Per accompagnarti in un momento di cambiamento
L’uomo del tram
Eleonora sale su un tram e si siede di fronte a un uomo sconosciuto verso cui sviluppa un’irrazionale ossessione che la spinge a una ricerca spasmodica e immotivata della sua identità.
Una storia importante – Racconto tridimensionale
Allora sincronizzo la musica e metto in loop la versione di Giorgia di “Una storia importante”. Devo scrivere un capitolo del libro. E come sempre mi serve della musica. Pronto. Ecco l’idea. I miei due scrittori, Andrea e Gioia, devono far incontrare i lori personaggi...
Gli spiriti del Natale
Questa storia è stata scritta un po’ di tempo fa, ma ora ho trovato la motivazione per pubblicarla a causa dell’escalation di violenza che si è verificata nel paese in cui vivo e in quelli limitrofi. sembra una storia pensata per i bambini, ma in realtà il mio intento era ed è quello di far riflettere gli adulti, magari facendo leva su quel Peter Pan che ognuno di noi, sempre e comunque, magari anche inconsapevolmente, si porta nel cuore. E forse è un po’ infantile, da parte mia, pensare che tutti i problemi, in fondo, nascano da questa strana forma di atrofia emozionale che sembra affliggere sempre più persone, ma una soluzione bisognerà pure trovarla, e magari questo può essere un buon punto di partenza.
Buon Natale.
Sguardo silenzioso: rimozione dei ricordi
Chi sono gli Sguardi? Dove finiscono i ricordi che accumulano con il terzo occhio?
Ecco la seconda parte di “Sguardo silenzioso”.
Dove inizia la notte
Ho scritto “Dove inizia la notte” di recente, qualche mese fa. L’ho scritta al tramonto, proprio quando il sole muore, per far spazio alla notte, in un momento di riflessione e di intimità, tra me e me. Ho riflettuto sul silenzio, sulla necessità di silenzio, che spesso ci spaventa, come ci spaventa il buio e il vuoto. Il silenzio è invece un bisogno che ricerco spesso, come una terapia.
Sorriso con rossetto papavero
Nel pensare al Natale, Greta finisce sul riflettere sulla figura di sua nonna materna.
Una donna di tempi così lontani che sembrano irraggiungibili.
La pelota e la gamba – Settima Puntata – Ed oggi come allora
Quando atterri a Capodichino sorvoli il golfo; lo tagli in due andando verso est. Tutto il nostro viaggio è stato verso est. Di notte non si vede il colore del mare ma si percepisce l’ombra del Vesuvio che sorveglia la città. Sta lì e sembra ammonirti. Napoli è una...
Cronache del treno (e dei giovani galanti)
È un freddo boia. Anzi, in questo giorni di gelo improvviso dopo un novembre quasi estivo, mi viene in mente un modo di dire che credo sia tipico delle mie parti in Romagna: un freddo birbone. Oppure è di qualche altra parte ma io faccio spesso dei miscugli degni di...
La pelota e la gamba – Sesta Puntata – Y que heroicos, sabremos cumplir
Cosa importa. Ormai sono un vecchio. Continuare a celare i miei schemi e i miei scheletri non ha più senso. Quanto mi resta ancora da vivere? Un mese, un giorno o supererò i cent’anni? Non importa. È venuto il momento di smetterla. Sento una voce che chiede permesso....
Bambina sciocca
Beatrice ha bisogno di riscattarsi: Rebecca le ha rovinato il suo piano tanto geniale. Ma con Sara non può proprio fallire…