Descrizione
Il giornalista newyorkese Paul Morry, dopo una delusione d’amore, decide di trasferirsi a Los Angeles per costruirsi una nuova vita e trovare una realizzazione personale e professionale.
Los Angeles si rivela una città dal duplice aspetto: luogo scintillante di fermenti artistici e cinematografici, città simbolo del cinema e dello star system, in cui ogni sogno sembra che possa trovare il suo compimento; ma anche una città decadente, ricca di ipocrisie e perdizione, in grado di illuderti crudelmente e poi abbandonarti, come una donna affascinante e capricciosa.
Paul Morry si muove per le strade della città come un poeta maledetto fuori tempo, alla ricerca di amore e ispirazione letteraria, ma costantemente tentato da femmes fatales seduttrici e maliziose, alcol, indolenza e insoddisfazione.
La scrittura alterna tratti scenografici con brillanti dialoghi da sceneggiatura, vivide descrizioni degli ambienti con monologhi intrisi di mal di vivere e rabbia.
Una narrazione scorrevole, allo stesso tempo introspettiva e visiva, che tratteggia fotogrammi cinematografici, atmosfere ricche di fascino, ma anche episodi grotteschi e surreali di produttori sbruffoni, eccentrici registi, ammiccanti attrici.
Sunset Strip è un romanzo a tinte forti, consigliato a chi ama il cinema, Los Angeles, le figure tormentate e “maledette”, chi cerca i contrasti ed è affascinato allo stesso modo dalla bellezza e dalle tentazioni.
Formato: epub, mobi (per kindle) e pdf, tutti disponibili al momento dell’acquisto
Compatibilità: tutti i dispositivi
Pagine pdf: 150 p.
ISBN: 978-88-85948-10-5
- Una cosa divertente che farò ancora – un diario di viaggio - 19 Settembre, 2019
- In pizzeria - 11 Marzo, 2019
- Brunori Sas e questi nostri anni - 18 Ottobre, 2018
- Trailer - 15 Ottobre, 2018
- Una cosa divertente che farò ancora – un diario di viaggio; Capitolo 7 - 11 Settembre, 2018
- Sunset Strip - 15 Aprile, 2018
@mizuage76 –
Estratto: “…e mi sono innamorato di lei completamente proprio ora. perché ho estratto il sesso carnale dalla sua femminea e candida essenza. Sabrina, Sabrina, Sabrina. era innamorato di lei perché era bellissima e finita, perduta per sempre e triste come lui: frammenti diversi di uno stesso destino distrutto che si erano ritrovati, incollandosi per ricomporre la figura originaria.”
“Erano tempi di una certa poesia, nonostante la misera e la fame, o forse proprio per quelle”, Alessandro Baricco.
Così inizia Alessandro Mambelli con il suo romanzo d’esordio, ambientato in una Los Angeles degli anni 80.
Devo ammettere che ho trovato questo libro particolare: con uno stile molto ironico e sarcastico, nonché disilluso; la prospettiva del romanzo è prettamente maschile, tanto che i personaggi femminili vengono descritti solo superficialmente; prevale il monologo, direi tormentato, ma comunque scorrevole.
In alcuni tratti, soprattutto verso la fine, mi ha ricordato molto inquadrature cinematografiche, tanto che potrebbe essere visto anche come una sceneggiatura – d’altronde siamo a Los Angeles, la capitale del cinema e dello star system.
L’ho trovato molto piacevole: lo consiglio.