Mi sono convinta di non avere bisogno di ricordi. Quando guardo vecchie fotografie, mi ritrovo a chiudere gli occhi di fronte alle me stessa di cinque o dieci anni fa.
Quella che sorride, si nasconde o cerca di non sembrare impacciata non mi piace mai.
Così non rileggo nemmeno vecchie lettere e quando non riesco ad evitarlo provo sempre fastidio.
Qualche tempo fa ho cancellato chat, buttato via vecchi diari, strappato appunti, e riposto le foto nelle stanze dove non entro.
Mi piace pensare che sono dentro un cammino che si deve ancora compiere, che il passato non esiste, che migliorerò e non mi importa se non è per niente vero.
Dunque, se potessi scegliere di avere un superpotere, mi piacerebbe vivere due volte lo stesso giorno, senza cambiare niente.
La prima volta con tutte le tensioni e le ansie che ci impediscono di vedere quanto sia bello il mondo e la seconda volta, rallentare per notarlo.
Cosí potrei liberarmi dei ricordi e non avere paura di non aver vissuto abbastanza.
- I giorni buoni e i giorni cattivi - 20 Aprile, 2020
- Avrò avuto coraggio se un attimo prima di morire, ripensando alla mia vita, dirò che tutto quello che mi è capitato, io l’avevo scelto. - 15 Aprile, 2019
- Giulia e Cal (settimana parte) - 20 Novembre, 2018
- Giulia e Cal (sesta parte) - 19 Novembre, 2018
- Cronache da un anno italiano e l’amore imprescindibile. - 18 Novembre, 2018
Interessantissimo spunto di riflessione. Io sui ricordi ci ho fatto un libro! Una delle mie più grandi paure è perdere i ricordi. Ho avuto il 50% dei nonni malati di Alzheimer che non riconoscevano più i nipoti, mariti e mogli, avevano perso il senso del tempo. Credo che i ricordi siano alcune delle cose più belle che ho (belli o brutti che siano). Questo non vuol dire che mi piace rimuginare sul passato, ma camminare nel futuro con una solida certezza alle spalle, sia essa dolorosa o piena di gioia. Spesso i miei racconti e le mie storie nascono dai miei ricordi, da una lettera, da un messaggio, da una chat (ovvio che non è sempre così, la fantasia [o fantastica, per dirla alla Rodari] fa sempre la sua parte, e tante cose sono originali, non ho una vita o dei trascorsi così originali). Ma devo dirti una cosa che mi ha colpito… il tuo superpotere, vivere due volte lo stesso giorno per rifare gli stessi errori e provare emozioni che ho già provato, rallentare per notarlo. Mi piacerebbe, non poco. Anche più di due volte.