
Coffee Break
Hai poco tempo? Gusta queste brevi storie insieme ad un caffè.
Un tavolo per 2
Era il 21 marzo, era arrivata ufficialmente la primavera. Lucia l’aveva già sentita arrivare qualche giorno fa quando uscendo da casa, inavvertitamente, si imbatté in quell’aria fresca ma solare, quell’odore di fiori ed il ronzio delle api, quel vociare per le strade...
Caiazzo, la Todi del sud Italia
Diario di un breve periodo di vita.
Sottoterra
L’acqua gocciola dal soffitto e il tintinnio riecheggia nel silenzio. Alia cammina spedita, nonostante la poca luce che filtra dalle pareti. Potrebbe percorrere quei cunicoli a occhi chiusi, lasciandosi guidare solo dal suono delle gocce che si infrangono sulle...
Non so se ci sto bene fra di voi
Non so se ci sto bene fra di voi amici maledettinon so se ci sto bene fra di voimorti per tisi o di overdose non se ci sto bene fra di voicol volto bianco tormentati dalla tosse non so se ci sto bene tra di voicol petto igniudo e lo sguardo assorto non so se ci sto...
Manifesto Metropolitano
Siamo i poeti metropolitanisiamo randagi ben più dei canisiamo sconvolti semidistruttiai nostri amici parliamo coi rutti se abbiamo studiato amiamo Baudelairema i libri li usiam per pulirci il sederschifateci gente sentitevi scaltrinon saprete mai quanto schifiamo...
La fata dei ricordi
Quella di Sesa è una leggenda dolcissima che ha il potere di ricordare alle persone le cose piacevoli come il Natale e le festività importanti. Lei era una fata praticante della magia bianca. Buona con animali e persone, i vicini della sua casa però non la pensavano allo stesso modo e cercarono di ucciderla. Ma il bene vince sempre sul male…
L’uomo del tram
Eleonora sale su un tram e si siede di fronte a un uomo sconosciuto verso cui sviluppa un’irrazionale ossessione che la spinge a una ricerca spasmodica e immotivata della sua identità.
Un Natale per me
Cara Giulia, cara me, non ci parliamo mai, ci incrociamo di svista allo specchio e alle volte non ti saluto nemmeno. perciò la lettera di Natale la indirizzo a te! È dicembre e si fa il resoconto dell’anno. Un bel 2018 che dici?! Hai riscoperto te stessa e hai avuto...
io lo so che tu
Ciao Babbo Natale. Qui c’è tanta gente che continua a dire che tu non esisti, ma io non mi rassegno. Va bene, mi spiego meglio. Io lo so che tu non esisti ma almeno possiamo continuare a godere la gioia dell’attesa? Così, quando ho visto il contest di Geeko mi è...
Dove inizia la notte
Ho scritto “Dove inizia la notte” di recente, qualche mese fa. L’ho scritta al tramonto, proprio quando il sole muore, per far spazio alla notte, in un momento di riflessione e di intimità, tra me e me. Ho riflettuto sul silenzio, sulla necessità di silenzio, che spesso ci spaventa, come ci spaventa il buio e il vuoto. Il silenzio è invece un bisogno che ricerco spesso, come una terapia.