Archivio contest passati
Qui trovi tutti i racconti che hanno partecipato ai nostri concorsi

Contest “L’Abc della fantasia”
Racconti vincitori: “L’attesa del non-ancora” di @Damo87 e “Il ciclo della vita” di @JessicaZanardo
Riflessioni
In questo periodo di segregazione obbligatoria, tutti hanno l'occasione, l’opportunità e soprattutto il tempo per riflettere. Restiamo in ascolto e connessione, perché abbiamo bisogno di rassicurazioni, di serenità e sicurezza per continuare la nostra battaglia...
L’attesa del non-ancora…
Dacché me ne ricordi, io ti conosco dal principio della mia vita. Certo, non ci siamo conosciuti letteralmente all’esordio delle nostre esistenze, ma tu mi abiti nello stesso modo in cui io esisto in me. Tu ed io ci apparteniamo primordialmente. Nei miei respiri...
I giorni buoni e i giorni cattivi
Che giorno è? Me lo chiedevo di nuovo stamattina mentre preparavo il caffé. So per certo che è sabato, perché mi sono svegliata con la sveglia del weekend e non con quella giornaliera, ma ho perso il conto dei giorni, maledizione. Potrebbe essere il primo sabato del...
BISOGNI
Ecco, non lo sai. Non sai quando il tuo stare sola, quel bisogno, tenero e determinato come un neonato, diventa il tuo bisogno primario. Sai che vuoi fuggire da tutto e da tutti, anche dalle persone che ami di più, dai luoghi in cui sei cresciuta, anche un po'...
Fermi nell’oggi, fermi con noi
A come Attesa B come bisogno C come creatività. Ci siamo fermati. Noi, che siamo sempre stati educati a correre, a fare, a proiettarci verso il futuro ora siamo qui, fermi nell'oggi. Un...
Il ciclo della vita
Nonna Anna era solita attenderli in cucina, seduta su una di quelle vecchie sedie lavorate a mano di paglia, con la sua gonna lunga, il maglioncino azzurro ed il grembiule pieno di macchie di sugo. Lei si sedeva sempre con il canovaccio in mano e puliva ogni tipo di...

Contest “libri a 180 gradi”
Racconto vincitore: “ristoracconti – i racconti di un ristoratore” di lady sheldon
Ricetta della ninna nanna – Per Gabriele
Stasera mi arrotolo la maniche fino ai gomiti, indosso il tuo grembiule preferito, quello con i gattini, e mi metto ai fornelli per realizzare una ricetta speciale. Ho incaricato i folletti della mensola di andare in missione. Che fatica svegliarli, sono dei...
Filastrocca alla parmigiana, mangi bene e resti sana!
Arriva il fine settimana a portar la parmigiana. Ho sognato giorno e notte quelle melanzane cotte! È lì in forno ma non strilla e la mozzarella brilla! Viene l'acquolina in bocca: "Fino al pranzo, non si tocca!" Quando arriva l'ora X mi sento come Obelix! Fammi la...
Fast food stories
Lunedì Il lunedì è il giorno di Arianna. Si siede sempre nel tavolo all’angolo, quello accanto alla finestra, vicino alle piante grasse ordinate sul davanzale nei loro vasi rossi. Si sbizzarrisce con le nostre insalate, ma credo che la sua preferita sia la...
Ristoracconti – I racconti di un ristoratore
Mi chiamo Antonio, per gli amici Zì Antonio e ho un piccolo ristorante sul lago. Sono tanti anni che faccio questo lavoro e mi considero un bravo ascoltatore. Spesso mi concedo una sigaretta sotto il pergolato a chiacchierare con un cliente. Così, anno dopo anno, ho...

Contest “Coraggio”
Racconto vincitore: “Disattendere il reiterato ordinario: fioritura di rinnovata origine dall’altra parte dell’inquietudine” di Damo87
Avrò avuto coraggio se un attimo prima di morire, ripensando alla mia vita, dirò che tutto quello che mi è capitato, io l’avevo scelto.
Mi ricordo quando da piccola chiedevo a tutte le donne della mia vita cosa fosse per loro il coraggio e se secondo loro coraggiosi si nasce o si diventa. E ricordo il malumore tutte le volte che ricevevo risposte secche o distaccate. Mi hanno sempre ossessionata i...
L’unico modo per liberarsene è cedervi
Continuava a guardare il suo boccale di birra senza bere. Una Brooklyn Brewery lager. Ormai era diventata una brodaglia. Da due ore ormai si scrutavano. La schiuma bianca e soffice quasi traboccante dei primi secondi era evaporata o forse si era sciolta nella birra...
Il vero miracolo…
Anni fa, prima di osarne una, mi colpì una frase della Maratona di NEW YORK: Il vero miracolo è aver avuto il coraggio di partire! Ricordo he ci misi un po' per capirne il senso, poi, allenamento dopo allenamento, sofferenza dopo sofferenza, successo dopo successo e...
Il silenzio di Jacob
<<Potessi tornare indietro, se avessi avuto solo più coraggio, se solo non fossi scappato dalle mie paure, oggi mi sentirei un uomo; sarei orgoglioso di me stesso, non vivrei nel rimpianto del passato e soprattutto non sentirei così tanto la sua...
Il ricordo coraggioso
Francesca è una bambina e ama immensamente senza limiti. Francesca ama correre e gettarsi nell'erba sporcandosi tutti i vestiti e i palmi delle mani di verde. Francesca ama il profumo dei fiori e i colori della natura. Francesca cammina scalza ovunque, le scarpe sono...

Contest “Nella notte”
Racconto vincitore: “L’ultima notte di Lonely Crow” di Mudblonde
Buongiorno
Netturbini romantici raccolgono sogni gettati via, appena consumati e/o lasciati a metà. Tra i secchi e i sacchi neri della vita, ci sono i resti, differenziati o no, delle giornate apocalittiche. Pane sprecato! Panettieri orientali impastano montagne bianche che...
Camera per fumatori
Esistono ancora camere per fumatori! Chiedo alla reception se è possibile cambiarla. Sono pieni, anche se non si sente un passo e non si vede nemmeno l’ombra di un cliente. È una bettola questo posto, in culo al mondo, proprio la camera per fumatori doveva capitarmi....
L’ultima notte del Lonely Crow
Luci ambrate irradiano dalle abat-jour poggiate sui tavolini rotondi; piccoli deboli aloni sufficienti ad accennare i tratti somatici di chi ti sta di fronte. Il fumo della sala ne spande i riverberi, offuscandoli ancora di più e riducendo ulteriormente la visibilità....
बदला (Badala)
Pioveva. Nell’aria si udiva ancora l’eco di una detonazione. L’odore acre della polvere da sparo aleggiava sui quattro corpi riversi sull’asfalto, che ancora vivi e coscienti supplicavano invano una morte che tardava ad arrivare: erano stati torturati con una...

Contest “La letterina di Natale” – Natale 2018
Racconto vincitore: “Io lo so che tu” di MaddalenaValentinah
Un Natale per me
Cara Giulia, cara me, non ci parliamo mai, ci incrociamo di svista allo specchio e alle volte non ti saluto nemmeno. perciò la lettera di Natale la indirizzo a te! È dicembre e si fa il resoconto dell’anno. Un bel 2018 che dici?! Hai riscoperto te stessa e hai avuto...
io lo so che tu
Ciao Babbo Natale. Qui c’è tanta gente che continua a dire che tu non esisti, ma io non mi rassegno. Va bene, mi spiego meglio. Io lo so che tu non esisti ma almeno possiamo continuare a godere la gioia dell’attesa? Così, quando ho visto il contest di Geeko mi è...

Contest “Un ricordo malinconico” – Settembre/ottobre 2018
Racconto vincitore:
Una primavera fuori stagione
Dopo quasi sei ore trascorse tra le nuvole approdo finalmente fra le tue braccia e sorrido del contrasto del mio viaggiare. Partire da una città ex Repubblica Marinara come Pisa e arrivare da te, città affacciata sull’Oceano Atlantico, a bordo di un aereo anziché di...
L’eclissi del secolo
Una volta questo parco pubblico era un velodromo. Io c’ero. Velocità diverse. Ciclisti su pista che sognavano il record dell’ora, cani levrieri dietro una lepre di gommapiuma e pattinatori incalliti, quando le rotelle non erano ancora in linea. E poi i concerti....
Terre mie
Carmine. Emigrato da Napoli. A Monza. Nel 1980, quando “tutti coloro” che dal sotto il Tevere attraversavano l’Appennino ed il Rubicone per rubare il lavoro, le donne, le case a “tutti coloro” che vivevano nei paraggi del Po’. Erano chiamati terroni. Alcuni nostalgici...
Energia Potenziale
11 gennaio 2010 Caro diario, oggi abbiamo fatto orientamento per la prima volta. Ergo, ormai ho attacchi di panico tutti i giorni e non vado a scuola se prima non vomito pure l’anima. Decidere il resto della propria vita a diciotto anni dovrebbe essere considerato...
L’autunno è la stagione per lasciare andare
Sono seduto sulla stessa panchina dove un anno fa mi hai detto ti amo. Il panorama è lo stesso, stesso tramonto, stesso mare, stesse cabine, stesso suono dei gabbiani, forse c’è solo più vento. Quello che non è più lo stesso sono io. Oggi al posto del mio cuore c’è un...
IL RICORDO DI ANDREA
Andrea lavora per una società d'informatica, con la mansione di ingegnere informatico e si occupa nello specifico di programmazione informatica. Un mercoledì sera alle ore 18, Andrea esce dal lavoro molto stanco. Dopo una giornata molto pesante e stressante, per via...
Una piccola vita
Sono piccola, sono un germoglio e sento che presto inizierò a crescere, accompagnata dal vento che mi accarezzerà gentilmente e dal sole che mi permetterà di raccogliere la sua energia. La mia vita dura una stagione, dove ciò che vedo rimarrà il mio ricordo più bello,...
L’odore della pioggia sull’asfalto rovente
L'odore della pioggia sull'asfalto ancora rovente mi ha sempre affascinato. Ricordo ancora quei periodi estivi passati in completa allegria in un piccolo paesino di montagna, completamente privo di attrattiva. Il paese non aveva niente, ma, per il piccolo me, aveva...
Regina di niente
Arrivava sempre alla stessa ora. Con ogni tempo. Nessuno sapeva da dove arrivasse. Portava un bizzarro cappellino in feltro dal quale usciva un ciuffo bianco, le guance erano paffute e un sorriso sempre sulle labbra. Sembrava una bambina con i capelli bianchi. Sedeva...

Contest “Viaggio” – Giugno/luglio 2018
Racconto vincitore: “Un viaggio non è solo un viaggio: il mio cammino di Santiago” di Lady Sheldon
Nel mezzo dell’Europa o forse no
Era una notte senza nuvole, un cielo blu Van Gogh era sopra la mia testa, letteralmente. Un cielo tempestato di stelle luminose. Uno di quei cieli che solo in montagna, d’estate, in pieno Agosto, si può avere la fortuna di ammirare. Montagna? Quindi ci trovavamo in...
Il Viaggio della Speranza.
Cina. 23 luglio – 02 agosto anno 2015 Giorno 0 L’inizio. Marzia e Azzurra. Ultimo pranzo italiano nel Principato di Vescia, ma è tardi, e la fretta decide di lasciare da parte il dolce “tanto si va in Oriente, ci si abbufferà di specialità orientali”. GRANDISSIMO...
Amar(si)
Quel giorno afoso di giugno, a bordo della Nissan grigia erano in tre: Silvia, Fulvio e Christian. Christian, seduto nel suo seggiolino, giocava con un dinosauro giallo di stoffa, il suo preferito. Ignaro di tutto, Christian sembrava l’unico a suo agio. Fulvio,...
Caos calmo
L'ennesimo viaggio. L'ennesimo treno. Eppure qualcosa di diverso sta per accadere. “Sei davvero pronta per tutto questo?” Ferma sulla banchina della stazione di Santa Maria Novella, Sophie aspetta il treno, quello stesso treno che in due anni e mezzo l'ha portata tra...
“Il vento della paura”
Trascino la valigia pesante arrancando sotto al sole. Ed eccolo lì, lo vedo apparire in fondo alla via. Solo per ammirare un tale spettacolo, mi dico, ne è valsa certo la pena. Roma, qualche giorno prima. Il lunedì mattina non voglio mai alzarmi. E chi lo vuole,...
Un viaggio non è solo un viaggio: il mio cammino di Santiago
La Spagna è il paese delle pale eoliche. Questi giganti alieni sovrastano le alture pressocché ovunque e a te sembrano piccoli, sembrano le girandole con cui giocavi da piccola, sulle quali soffiavi o aspettavi il vento per vederne guizzare i colori. Ma, in realtà non...
Casa
La nave fece un’altra virata a destra, rapida, e lui afferrò di corsa il maniglione. La mossa del velivolo era stata improvvisa, ed era giunta mentre l’ufficiale, assorto, fissava il mare di stelle davanti a lui. Non ricordava per quanto tempo era rimasto a osservare...
Non che t’aspetti qualcosa di particolare
A dire il vero non ho mai capito se si tratta di una passione o di una mania. Siamo davvero tanti e ogni volta impiega interi pomeriggi per farlo. Di sicuro è un’attività certosina. Sistemarci e spostarci, cambiando il criterio di ordinamento con cadenze casuali ma...

Contest “Possibili futuri” – Aprile/maggio 2018
Racconto vincitore: “Agartha” di Olimpiabrancaleone
Due binari per vivere il presente due volte
Mi sono convinta di non avere bisogno di ricordi. Quando guardo vecchie fotografie, mi ritrovo a chiudere gli occhi di fronte alle me stessa di cinque o dieci anni fa. Quella che sorride, si nasconde o cerca di non sembrare impacciata non mi piace mai. Così non...
15 secondi
Racconto ispirato ad Afterlife "In quale anno ci troviamo? Non me lo chiedete, non posso dirvelo, ma pur volendo probabilmente non saprei darvi una data precisa. Perché mi chiedete? Beh perché ultimamente non si ha il tempo di guardare il calendario...il realtà non si...
Agartha
"Vero amore": il primo romanzo scritto da una macchina Agartha si gratterà distrattamente il capo rasato, ricoperto di sottilissima peluria morbida e bionda, eppure rasata così di fresco. Tra un migliaio di anni, ella starà leggendo sul suo tablet, che espanderà la...
l’Impiantata
Ian aveva preteso ancora una volta che Miri lo accompagnasse a scavare in giro. Gli sembrava, ancora una volta, una prepotenza bella e buona, dato che Ian mandava tutti gli altri, compresi ragazzini della sua stessa età, da soli per la città o in piccoli gruppi a...
New Dimension Tools
Carissimi utenti del genere umano, robotizzato e androidiano, dalla Via Lattea fino al Black Hole 42, la New Dimension Tools è lieta di inviarvi la newsletter del mese di maggio. Oltre al link di un articolo sugli sviluppi del programma di pulizia cosmica CleanBluSky...

Contest “Risvegli” – marzo-aprile 2018
Racconto vincitore: Ciao per sempre di Inverosimilmente!
Primavera
Palude di Marisàsi, Regno di Bari, marzo 2103 L’uomo, dopo aver riflettuto su quello che aveva sentito da Marta sino a quel momento, alla fine alzò lo sguardo. Seduto su un tronco tagliato, con lo sguardo sulla piccola vallata sotto di loro, aveva ascoltato la...
Tutti vogliono governare il mondo
Everybody wants to rule the world dei Tears for fears prorompe dalla filodiffusione mentre mi ritrovo su di un gigantesco rullo trasportatore, insieme ad almeno un migliaio di altre persone. Siamo tutti disposti in fila indiana mentre, ogni cento o duecento metri, un...
Ciao per Sempre
Diecimila caratteri possono bastare. Non uno in meno e purtroppo non uno in più. Ma sono in debito con loro quindi iniziamo. Passeggio con gli occhi sul tuo corpo. Guardo il tatuaggio respirare con il tuo ventre. Un tulipano. Sembra dondolarsi nel vento, sotto il...
Il buongiorno si vede dal cuore
"Andiamo a letto, domani la sveglia suonerà alle 7.30" disse lui. "Che palle" dissi io, anche in vacanza la sveglia disturberà il mio sonno. "Un risveglio brusco anche domani eh?" tornai a dire, ma con uno strano formicolio di piacere sulla schiena. La prima vacanza...
Déjà-vu
Wikipedia esordisce così: Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo non esortativo o didattico. L’uso di Wikipedia è a proprio rischio. Déjà-vu. Ho bisogno di te. Per fortuna ci sei...
Sala d’attesa
Sala d’attesa. Attesa che si condensa, rendendo l’aria opaca e claustrofobica. I pensieri delle persone si arrampicano sulle pareti, graffiano i muri, vanno ad annidarsi negli angoli del soffitto, annerendo l’intonaco di muffa. Pensieri concentrici che sfrigolano...

Contest “Incontri in metropolitana” – febbraio 2018
Racconto vincitore: Memorie metropolitane di ThatsFab!
Incontri in Metropolitana – L’inganno e l’amore
Luna era solita entrare in metropolitana alle 7.30 ogni mattina. Michael era solito entrare in metropolitana alle 7.35 ogni mattina. Da qualche giorno e per qualche secondo i loro occhi puntualmente si incrociavano, a quell’ora la metro era soffocante. Studenti di...
Vendetta tremenda vendetta
Vendetta tremenda vendetta! La Metro A nell’ora di punta è terribile come al solito. Mi pare di soffocare, stritolata da quel campionario della razza umana costretto a usufruire dei mezzi pubblici capitolini, che con un piccolo sforzo potrebbero raggiungere il livello...
Caterina
Fermata Municipio. Due ragazzi si baciano. Li osservo. Ricordo i baci che ti rubavo, mia Caterina, mentre tuo padre dormiva e tu mi accompagnavi alla porta. Lei ti somiglia, è di carnagione chiara, indossa gli occhiali. Ha un libro sulle gambe. Cerco di leggere il...
“Memorie metropolitane”
I viaggi in treno quando fuori piove sono parentesi interminabili nelle nostre esistenze. Ma il tragitto pare sempre più breve quando siamo accompagnati dall’impazienza di incontrare qualcuno al loro epilogo. Ed è così ch’io ora mi sento: come un bambino ansioso di...
Questa è la fine
La metro a quest’ora è sempre piena. Ogni angolo del treno è occupato. Sedersi è praticamente impossibile. Studenti maleducati, dirigenti impettiti e badanti in ritardo. Tutte queste persone, a tratti, sembrano un unico corpo contro il mio. Un corpo che oscilla a ogni...
Mi ricordo di te
Per arrivare in ufficio dovevo prendere ogni giorno la metropolitana. Per carità, io adoro prendere la metropolitana, anche se c’è tantissima confusione ad ogni ora del giorno, ma mi piace poter vedere così tante facce differenti in continuazione. Le vedo e mi...
La fuga del tempo
“Non ci riuscirò mai, mai” ripete con fermezza scuotendo il capo. Il rumore è quasi assordante. È troppo presto, ancora, pensa Biagio. Partire così per due mesi, sembra quasi che voglia fuggire, ma no, credimi, ho bisogno d’evadere. Non è facile, ancora. Mi grava...
Cosa siamo diventati
È stata una lunga giornata, oggi. In redazione, dopo i fatti accaduti in questi giorni, è tutto ancora più concitato. Permane un clima teso, smorzato appena da qualche risata nervosa. Uscendo dall’edificio tiro un sospiro di sollievo, avviandomi verso la...
Metronight
A quell’ora della sera, la stazione della metropolitana sembrava un altro posto. Non c’era la gente che correva su e giù per le scale in preda alla frenesia di una giornata colma di impegni; solo qualche coppietta appartata a scambiarsi effusioni sottovoce; ragazzini...
ciuffo ribelle
Incontri in metropolitana Il mio orologio segna le 7.25. “Avanti c’e posto fate qualche passetto cosi entriamo tutti” La solita lotta mattutina per riuscire a salire in metropolitana,per arrivare. Obiettivo di tutti. Finalmente la porta sta per chiudersi ed ecco il...

Contest “Fiabe sotto l’albero” – dicembre 2017
Racconto vincitore: “Nonno Alfonso e il vero spirito del Natale” di Francesco
IL NATALE DI TUTTI
Il Natale di tutti Samira, seduta sul divano di casa con le gambe incrociate, tiene il foglio teso , poggiato sulle sue esili gambe, fissa ininterrottamente la pagina bianca sulla quale è disegnato un albero stilizzato, con il contorno nero. Non comprende fino...

Contest “Frontiere e attraversamenti” – novembre 2017
Racconto vincitore: “L’amore al tempo dei migranti” di RitaPinna
Cicatrici
Day -1 Quant’è sottile la differenza tra desiderio e speranza? Spike pose delicatamente il vinile sul piatto, avvicinò la testina e spense la luce. Le note suadenti di Ben Harper lo avvolsero nell’etere. Serrò gli occhi per rivedere Paola, il suo viso, il suo profumo....
Santa Libertà
Cannisi, sud della Sicilia, aprile 2102 1. L’uomo alza lo sguardo, di nuovo, e mi guarda. Ogni volta che lo fa sento una frustata sulla schiena. Così come ogni volta che apre la bocca, fosse anche solo per prendere fiato fra un bicchiere di vino e l’altro. Quando...

Contest “Brividi di ottobre” – Ottobre 2017
Racconto vincitore: “Cena” di WirlMash
Il fantasma della vanità
È domenica, e come ogni domenica ecco l'odore del caffè che anticipa di pochi istanti la sveglia. Ecco la mia fidanzata, Clara, in camicia da seta che mi porta la colazione a letto e mi accarezza il viso schiacciato sul cuscino. Ecco il suo «buongiorno, Ugo», ecco il...
La morte: prima o poi è per sempre
Ludovico è abituato alle passeggiate notturne nel cimitero. Suo padre, ormai in pensione, era uno dei guardiani del grande cimitero della Certosa di Bologna. Io invece sono troppo spaventata dalle legende metropolitane che si tramandano tra adolescenti, ma l’ho...
Cena
"Ehi brutto bastardo. Sorridi. come vuoi che tua madre ti ricordi? Quell'espressione accigliata ti farà rimanere per sempre il piccolo imbronciato Leo, il piccolo imbronciato coglioncello. Non come l'apparentementeallegromainfondopensieroso Dean, che tu vorresti. Hai...
Loop
ZZZZZZZZZZZZZZ………… Buio e freddo, molto freddo…ma sono nudo? -Si, nudo, umido e gelato. Vin nota, con fastidioso stupore quando, dopo un piccolo spostamento si accorge che, muovendosi, la pelle resta attaccata per un po’ alla superficie, fredda e forse...
Un desiderio
Bologna, IV acquartieramento militare, settembre 2102 Nota bene: le seguenti trascrizioni dei vlog della signora Carsi, ritrovata morta il giorno 17 febbraio 2103, sono da ritenersi confidenziali. 8 settembre 2102. MARIA CARSI: “È...
i’ll never be the same
La nascita di Federico rappresentò la fine del matrimonio e della felicità per i due genitori, Sofia e Alberto. La madre infatti, a seguito di quell'evento così convenzionalmente gioioso, entrò in un profondo stato di depressione che la portò ad impazzire, aprendo le...